lunedì 12 gennaio 2009

«Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi. Chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese.»


Leggendo un po’ in giro sui blogs cittadini, mi imbatto continuamente in post che non fanno altro che attaccare le istituzioni,le amministrazioni etc., etc. Poi a seguire altri post di ferventi cristiani che parlano di domeniche d'Avvento, di battesimi vari ed eventuali di Cristo, esorcismi, morti giovanili, missioni popolari e, qualora ne avessimo ancora bisogno, di pulizie di luoghi "sacri"con tanto di sottolineatura: siamo stati noi cittadini credenti...Vi prego. Non sono qui a fare una contro-crociata verso nessuno, non ritengo più di appartenere a qualche colore politico, ma credo che Misilmeri, o meglio i misilmeresi, dovrebbero guardarsi meglio allo specchio prima di sparare sentenze. Spesso mi trovo a passare per via Palmerino, ‘a muntata per intenderci, dove la spazzatura dà un caldo e profumato benvenuto al passante incauto. Bene, a pochi metri di distanza ci sono i contenitori, e, vi assicuro, spesso vuoti, ma NOI diamo la colpa all'Amministratore...per non parlare delle auto che si parcheggiano all'inizio della suddetta via, intasandone il traffico. Ma noi diamo la colpa ai VV.UU. e all'amministrazione. Quando ci troviamo una multa sul parabrezza, allora ci incazziamo e diamo la colpa alle istituzioni.

Un altro episodio interessante: mi trovavo seduto davanti a un bar su viale Europa. Un giovane uomo esce dalla sua vettura e, facendo le pulizie di primavera, svuota posacenere, pacchetti vuoti di sigarette, cartacce varie di qualche pasto consumato velocemente, bicchieri e bottiglie di birra di varie marche. Esattamente sul marciapiede antistante al bar, anche se a pochi metri c’è un cestino per i rifiuti e alle sue spalle un contenitore comunale per la spazzatura. Senza offendere la sensibilità del giovane, cautamente gli faccio notare che gli è caduto "qualcosa". Risultato: “fatti i c...i tuoi!”. Allora anche io mi sono ritrovato a dare la colpa all'Amministrazione...il giovin signore è figlio di una delle famiglie "bene" di Misilmeri. La cosa divertente è che si parla di questo “animale” come di un esempio di virtù cristiana e civica e, a sentire i genitori, di un santo…

Qualcuno diceva: chi non ha peccato scagli la prima pietra. Ed è finito come tutti ben sapete...Le missioni popolari le dovremmo fare in un altro senso. Forse c'è bisogno di un senso inverso, che non sia solo l'ultima novità del Comune che cambia i sensi di marcia delle vie cittadine.


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