domenica 18 gennaio 2009

Misilmeri dice "Ti amo"

Oggi dopo la visita di alcuni amici provenienti da altre province, ho voluto portarli un po' in giro e mostrare le bellezze locali di misilmeri, e per l'ennesima volta incappo davanti ad atti di scempio di gente incivile e ineducata, tanto per mantenermi leggero e non usare parole che potrebbero offendere le orecchie più sensibili. Mi trovo davanti monumenti mortificati da scritte senza senso: "tizia ama caio, fuffy ama cippy, tano ama ignazia che ama vito che ama saridda e pippinedda". Stando agli psicologi questa sarebbe "un'affermazione della propria identità" ma di chi o di cosa, rispondo IO, questa è ignoranza e mancanza di amore nei confronti del proprio paese e della propria identità e non affermazione. Si dice che una notizia divulgata porti altri a compiere lo stesso gesto, ma credo che sia ora di finirla di nasconderci dietro un dito. Le rocche, i lavatoi, l'obelisco di Gibilrossa, la fontana di chiasso Verdi, il collegio, la fontana nuova, e tra poco quando consegneranno i lavori anche il castello, sicuro. Se ci toccano le nostre case appena affrescate, per essere ironici, oppure le nostre automobili, allora diventiamo paladini della giustizia, ma quando si tratta della nostra città, chi se ne frega. Nei miei viaggi ho visto writer che hanno fatto capolavori in punti di degrado, ma da noi manifestazioni di scempio " amoroso" per dimostrare alla ragazza o al ragazzo il proprio amore, NO! non ci siamo. Immagino la scena lei : se mi ami lo devi scrivere sull'obelisco. lui: ma non bastava un SMS? se intelligente. Viviamo in un epoca di tecnologia, Internet, telefonia che ti da un milione di messaggi gratuiti, ma no, dobbiamo scrivere "ti amo" e quando ci limitiamo a questo, sui monumenti, sulle porte, sui muri,e mettere catenacci, che puntualmente vengono rimossi per cessata attività amorosa. Ma tutto questo, a parte qualche post pubblicato di tanto in tanto, viene messo a tacere. Ci indigniamo, diamo colpe, ma senza mai fare qualcosa di concreto.
Invito tutti coloro che hanno queste velleità "artistiche" a trovare altri modi e luoghi,per affermarsi, per dichiarare il proprio amore, e forse la nostra città tornerà lentamente a sorridere.
P.S. VI AMO

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